Abbiamo visto un video e studiato le pagine sul sussidiario, adesso vi faccio un po’ di domande e voi mi rispondete. Chi è lo storico? Cosa fa?

«Lo storico studia la storia!». «Uno storico studia il passato. Non il presente o il futuro, ma solo il passato». «Perché la storia è quello che c’è già stato, non quello che deve ancora succedere». «Lo studia in tutto il mondo, il passato!». «Anche i dinosauri!». «Lo storico è come un detective che va sulle tracce dei dinosauri e dopo, vedendo che sono molto grandi, perché i dinosauri avevano un piede molto grande, capisce che i dinosauri sono esistiti e insomma, che erano anche molto grandi». «Uno storico fa delle ricerche storiche». «Lo storico prende i reperti, tipo i vasi antichi». «Anche le ossa dei dinosauri!».

State spiegando come fa uno storico a capire come sono accaduti i fatti tanto tempo fa, anche se noi, allora, non c’eravamo. Cercate di spiegarmelo meglio. Cercate di dirmi i tipi di fonte.

«Le fonti sono. Non me lo ricordo». «Le fonti sono le fonti materiali, le fonti orali, le fonti della scrittura e le fonti». «Le fonti iconografiche: le figure, i graffiti che facevano gli uomini primitivi nelle pareti delle caverne dove abitavano». «Anche le fotografie sono delle fonti!». «Però non c’è nessuna foto dei dinosauri, è impossibile, perché quando c’erano i dinosauri gli uomini e le macchine fotografiche non c’erano ancora!». «Un vaso antico, anche se è rotto, è una fonte materiale, perché se lo aggiusti cin la colla, si può toccare, è un oggetto. Le fonti scritte sono come i papiri. Le fonti orali sono come i racconti a voce, le registrazioni. Ma per i dinosauri e per gli uomini primitivi non contano, perché non parlano, non esistono più. Nessuno può fare una registrazione della loro voce!».

Anche voi, lo scorso anno, avete fatto un po’ gli storici.. Quando abbiamo parlato della vostra storia personale. Mi spiegate le fonti che avete usato.

«Anche noi? Io non mi ricordo». «Ma sì, quando abbiamo portato il ciuccio! Il ciuccio, per esempio, è una fonte!». «Sì, una fonte oggetto! Materiale! Come i calzini e le tutine di quando eravamo appena nati! Come tutte le cose che avevamo appeso al filo da stendere!». «Ah, ho capito! Allora anche ilo carillon che avevo portato io!». «Poi c’era anche il mio certificato di nascita. Mi sembra che quello era una fonte scritta». «Anche io avevo portato dei giochini, adesso mi ricordo!». «Quando abbiamo fatto l’intervista alle mamme sul giorno della nostra nascita era una fonte scritta. Anzi, no, una fonte orale».

Mi dite le fonti dello storico?

«Le fonti visive sono i disegni, i graffiti, che sono fatti come dei graffi sulla roccia delle caverne. Quelle materiali sono i vasi e le rocce, le ossa, i gioielli, le collane delle donne antiche. Po ci sono i papiri, le fonti scritte. Poi…». «Un osso è una fonte. Erchè poi il paleontologo ti dice che osso è e quanti anni ha. Perché ha delle macchine apposta. Perché anche le ossa hanno degli anni». «Una fonte dello storico può essere anche una collana antica, perché così capisce che alle donne gli piacevano già le cose belle, le cose preziose da appendere al collo per bellezza». «Poi ci sono le fonti a voce: le leggende, i canti, le storie, le favole, eccetera». «Maestro, ma perché si chiamano fonti, queste cose? Le fonti non sono quelle da dove nascono i fiumi?». «Quelle sono le sorgenti!». «Per me si chiamano fonti perché invece del fiume, invece di un fiume, dopo siamo nati noi!».

Adesso mi dite chi è che aiuta lo storico? Ve lo ricordate?

«Ah, sì! Io! E’ il paleontologo! Quello che studia le ossa dei dinosauri!». «Non solo, anche le altre ossa». «C’è l’archeologo che è quello che scava e trova le ossa e anche i pezzi di vaso o di scultura o di edifici e poi li aggiusta, li ricompone». «Maestro, è vero che anche al tempo dei dinosauri c’erano i terremoti come quello che c’è stato questa estate?». «In reperti però sono nascosti sotto terra, in fondo». «Quello che trova sono dei pezzi, si chiamano reperti, perché si sono rotti». «Io non vedo l’ora che iniziamo a studiare i dinosauri e gli uomini primitivi! Io so tutti i nomi di tutti i dinosauri!». «Io so che il dinosauro più grande era il dinosauro Rex, l’ho anche visto alla tv!».