L’estradizione di Julian Assange in Svezia abbia la priorità: è la richiesta di oltre 70 parlamentari britannici in una lettera indirizzata a Sajih Javid, il segretario agli interni del governo di Londra. Dopo l’arresto del fondatore di WikiLeaks, giovedì scorso nella capitale britannica, gli Stati uniti insistono per l’estradizione con l’accusa di pirateria informatica.

Ma, secondo i parlamentari britannici, in maggioranza laburisti, la priorità dovrebbe essere data alla giustizia di Stoccolma che accusa Assange dello stupro di due donne, che lui ha sempre negato (reato che andrà in prescrizione nel 2020): «Non diciamo che sia colpevole, ma crediamo che ci debba essere un processo adeguato».

Intanto da Bari, dove si è riunito ieri il Comitato esecutivo della Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj), il suo presidente Philippe Beruth chiede che Assange sia trattato come «informatore, per il quale la Ifj rivendica la stessa protezione dei giornalisti».