Il Congresso peruviano, dove l’opposizione «fujimorista» è maggioranza, ha ritirato ieri la sua fiducia al governo guidato da Fernando Zavala, del partito di centrodestra Peruanos Por el Kambio, obbligandolo alle dimissioni. Ora il presidente Pedro Pablo Kuczynski, suo compagno di partito, ha 72 ore per nominare un nuovo esecutivo o convocare nuove elezioni legislative.

La crisi è esplosa sulla riforma del settore dell’educazione: tra le linee guida del «Currículo Nacional» elaborato del ministero spiccava tra l’altro l’uguaglianza di genere. I settori più conservatori del partito Fuerza Popular, di cui fa parte Keiko Fujimori (sconfitta alle presidenziali dello scorso anno con scarto infinitesimale) sostengono che il governo intendeva così promuovere l’omosessualità.