Il premier islandese Sigmundur Gunnlaugsson ha rassegnato le dimissioni dopo le rivelazioni dei Panama Papers secondo cui, insieme alla moglie, avrebbe trasferito milioni di dollari nella società off shore Wintris. Sono stati i cittadini a chiedere che il primo ministro del Paese lasciasse l’incarico con una grande manifestazione – circa 22mila persone scese in piazza, a Reykjavik (la più ampia partecipazione nella storia dell’Islanda) – e con una petizione online firmata da più di 26mila persone – quasi l’8 per cento della popolazione. Secondo indiscrezioni, l’attuale ministro dell’Agricoltura potrebbe prendere il suo posto. Gunnlaugsson poco prima aveva chiesto lo scioglimento del Parlamento, ma il presidente Olafur Ragnar Grimsson l’aveva respinto.

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In Francia anche il Fronte nazionale è implicato nello scandalo dei conti segreti nei paradisi fiscali. Il titolare di un’agenzia di comunicazione, Frédéric Chatillon, e il contabile Nicolas Crochet, due uomini di Marine Le Pen che del resto sono già sotto inchiesta, figurano nella lista dei Panama Papers. Informazioni anche sulle finanze segrete di Jean-Marie Le Pen e della moglie Jany, che avrebbero nascosto un malloppo di 2,2 milioni di euro, piazzati tra le isole Vergini e Guernesey a nome di un uomo di paglia, il loro ex maggiordomo. Immancabilmente, il Fronte nazionale fa la vittima.

La Sociéte Générale, la grande banca francese che risulta essere al centro di un colossale sistema di evasione fiscale, afferma invece di aver “rispettato le leggi locali”, a Panama e in altri paradisi. La SocGen avrebbe creato circa un migliaio di filiali, in collaborazione con la Mossack Fonseca, per aiutare i clienti più abbienti a nascondere i soldi al fisco, a partire dalle proprie sedi in Svizzera e Lussemburgo.

Nella lista dei Panama Papers c’è anche l’ex ministro del bilancio, il socialista Jérôme Cahuzac (già incriminato) e il deputato dei Républicains, Patrick Balcany. Società offshore riguardano anche il clan Guérini (ex socialista, Marsiglia) e Dédé la Sardine, maneggione vicino a Bernard Tapie.