Il nostro racconto delle piazze dove i tifosi si sono radunati davanti ai maxi schermi per i Mondiali 2014, si chiude con Berlino. Le immagini dei tifosi tedeschi in delirio martedì sera, dopo la disfatta del Brasile, rimarranno nella storia del calcio. Un celebre brandy italiano, sponsor della trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto nei suoi anni più gloriosi, recitava «Se la squadra del vostro cuore ha vinto, brindate con… Se ha perso, consolatevi con…». Superfluo rammentare chi martedì ha festeggiato e chi si è consolato. Meno scontato dire che le due tifoserie hanno versato lacrime di gioia e di dolore svuotando boccali di birra. La Brahma brasiliana vende milioni di litri. Ma torniamo in piazza.

A Berlino va riconosciuto il merito di aver allestito postazioni giganti come nessun’altra città europea ha saputo fare. I responsabili dello stadio Die Alte Försterei hanno invitato singoli, coppie e famiglie a portarsi da casa una poltrona o un divano e a collocarli sul prato per seguire le partite. Schermo ciclopico alla Porta di Brandeburgo, altri sei lungo la Straßedes17 Juni,Tiergarten. E qui entra in gioco SanaMente per indicarvi, chiusi i giochi, dove andare per un buon pasto.

Gli indirizzi sono Alt-Berliner Wirtshaus, Wilhelmstrasse 77; Tiergarten Quelle, Stadtbahnbogen 482, Bachstrasse. Birre e cucina schiettamente tedesche in entrambi i casi, e in entrambi i casi spesa tra i 15 e i 25 euro. Qualche stimolo gastronomico? Bistecchelle di maiale con patate, goulash, piatti unici di notevole sostanza e stazza. Sempre nel Tiergarten, altra postazione gettonatissima, mille spettatori la capienza, ingresso libero, è stata piazzata dentro il centro culturale Haus der Kulturen der Welt, John-Foster-Dulles-Allee 10.

A palloni fermi, non mancate la Haus tra concerti, eventi, rassegne, aperitivo al bar e cena nell’ottimo ristorante. Identica raccomandazione va al Postbanhof, Straße der Pariser Kommune, 2-4/Friedrichshain, motore potente delle notti berlinesi, che in collaborazione con il magazine sportivo «11 Freunde», ospita la platea inneggiante alla Germania di Joachim Loew. Il Sacro ha mediato con il Profano sotto le volte della Emmauskirche, Lausitzerplatz 8 / Kreuzberg.

Nella chiesa si seguono le tenzoni, ma in silenzio e con la musica di un organo in sottofondo. Improperi al bando. Tutto è permesso, invece, al Lido, Cuvrystraße 7 / Kreuzberg, ulteriore nostra indicazione da annotare in tema di party e concerti dal vivo dopo il fischio del gran finale, sito internet lido-berlin.de. Grande non solo fisicamente, 25mila metri quadri, è l’area dell’ex birrificio oggi Kulturbrauerei, Schönhauser Allee, 36/Prenzlauer Berg. Anche qui, esaurita la kermesse pallonara, andrete per trascorrere magari un giorno intero: sale concerto, locali, bar, negozi, ristoranti, atelier di design in un contesto post industriale di giusto stampo alternativo. Dimenticavamo un hotel. Eccolo: Sixmiles Guesthouse, An der Kolonnade 1, un nulla a piedi dalla Porta, 60 euro, confort e silenzio.