Un milione di metri quadrati di cemento illegale su un’area a vincolo idrogeologico alle
spalle del mare di Mondello. Centosettanta ville costruite dalla mafia dalla fine degli anni
Settanta e quasi tutte non finite perché bloccate dalla confisca e dall’ordine di demolizione
disposti nel 2000 dal pretore di Palermo. Una lottizzazione abusiva in piena regola aggravata dal fatto di essere stata
realizzata grazie alle 314 concessioni edilizie rilasciate in «blocco» a Rosa Greco, sorella del boss Michele Greco.