La mente ieri è tornata al massacro del 2014: 151 morti in una scuola di Peshawar, quasi tutti bambini. Anche allora responsabili erano stati i talebani. Ieri hanno colpito di nuovo, la stessa città nel nord-ovest del Pakistan, e ancora una scuola: sono 9 i morti e 38 i feriti nell’attacco contro un college di agraria durante le celebrazioni del compleanno del profeta Maometto.

Quattro uomini armati sono entrati coperti da burqa; la polizia è intervenuta, uccidendoli prima che potessero azionare le cinture esplosive che indossavano. Mentre la strage era ancora in atto, i Tehreek-e-Taliban Pakistan hanno rivendicato con una telefonata all’Afp.