Le vie e le strade principali della capitale thailandese Bangkok, sono state occupate dai manifestanti anti governativi del paese, in quello che è stato un vero e proprio tentativo di paralisi. Le proteste, contrariamente alle avvisaglie dei giorni precedenti, si sono svolte in un clima tranquillo, senza registrare scontri o intervento dell’esercito, benché l’atmosfera rimanga tesa soprattutto in alcune zone della capitale. Le richieste dei manifestanti non sono cambiate da mesi: gli oppositori dell’attuale governo chiedono non specificate «riforme» contro la corruzione e il populismo, e l’istituzione di un «Consiglio del popolo» nominato dall’alto che prenda il posto del governo di Yingluck Shinawatra, accusata di essere un fantoccio nelle mani del suo ancora potente fratello ed ex premier Thaksin. L’esercito è rimasto a margine delle proteste, ma le voci di un potenziale colpo di Stato non sono ancora cessate del tutto. .