L’operazione di Massimo Martellotta pare piuttosto una sfida con sé stessi ed è impossibile raccontarla in poche righe. Cinque dischi a tema da far uscire in pochi mesi, da maggio a dicembre, il terzo volume intitolato One man orchestra è previsto per il 14 settembre. Il chitarrista dei Calibro 35 mette sul piatto un vastissimo repertorio trovando l’ispirazione nel silenzio del suo studio e affrontando in solitaria atmosfere poliedriche, oniriche, e con gli strumenti più disparati. Composizioni che avanzano come improvvisazioni ma che si compattano in una soundtrack del mondo personale, quanto visionario, dell’artista romano. Una saga iniziata con l’elettronica di Sintesi, dove synth analogici o digitali dialogano, per esempio, con organo e vibrafono. Mentre nel volume 2 il focus è il piano nelle sue evocazioni classiche, ma sulle cui corde vengono sperimentati i timbri della musica contemporanea. Per ora accenniamo fino al volume 3: una jam session di un’intera orchestra in cui, appunto, Martellotta fa tutto da solo. Al mastering il fido Colliva è garanzia della collezione.