La sorpresa più grande dell’Oscar 2021 non è stata nei premi – il grande trionfo di Nomadland era atteso, come la particolare attenzione, nell’assegnazione delle statuette, alla diversity, il filo rosso della conversazione sugli Oscar di quest’anno – ma nella struttura della serata stessa, reinventata per la sfida posta dal Covid ai grossi assembramenti di gruppo. Geniale in questo senso la scelta di affidare la regia della serata a Steven Soderbergh, che ha liberato la cerimonia dallo spazio unico del Kodak Theater e dalla contrapposizione palcoscenico/platea trasportando il quartier generale dell’evento da Hollywood alla Union Station -la bellissima stazione in...