Non se l’aspettava, Marco Pannella, era stato informato solo di una visita «speciale». Ma del resto non sarebbe stata una novità: da due settimane a casa sua, in via della Panetteria vicino a Fontana di Trevi, vengono a salutarlo e omaggiarlo senza interruzione le più alte cariche dello stato, a partire dal presidente del consiglio Matteo Renzi; oltreché politici, vecchi amici e militanti. Così alle 11 di mattina chi era presente racconta che il vecchio leone radicale, consumato nel fisico ma lucido nella mente e persino pronto nelle battute, ha cambiato faccia quando ha visto entrare nel suo salotto il ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Anche perché era accompagnato da quattro detenuti di Rebibbia. Il fatto è che ogni anno Pannella fa una visita in carcere per Pasqua (anche per Natale e Capodanno). Stavolta la malattia non glielo permetteva, e per questo il ministro ha avuto l’idea di portare un pezzetto di carcere da lui. «Ci è sembrato il modo migliore per ricordare chi vive nelle carceri e l’impegno di Pannella, nel corso degli anni, su questo fronte», ha detto Orlando. I quattro detenuti, due uomini e due donne scelti dal carcere romano di Rebibbia fra quelli che già lavorano all’esterno e accompagnati da Marco Grasselli e Gabriella Pedote (rispettivamente vicedirettori del carcere e del femminile) hanno ringraziato il leader radicale dell’impegno di una vita a favore della popolazione ’ristretta’. La visita è durata un’ora, con tanto di colomba e uovo di Pasqua. «Grazie grazie grazie ai detenuti e ai detenenti, e al ministro Andrea Orlando per la splendida riunione di oggi», è quello che alla fine della mattinata ha postato Pannella sul suo profilo twitter.

Per il ministro le visite a sorpresa non sono finite là. Nel pomeriggio il guardasigilli si è presentato nella casa circondariale di La Spezia, la sua città. Auguri a detenuti e polizia penitenziaria e giro nel carcere, nell’infermeria e nel reparto dedicato ai bambini quando vanno a trovare i genitori, ristrutturato di recente sulla base del lavoro degli studenti del liceo artistico di Carrara. È la terza struttura che Orlando visita a sorpresa dopo quella di Poggioreale e quella di Regina Coeli il giorno dell’Epifania.