Dopo l’interrogazione parlamentare di Leu al ministro degli Esteri Di Maio, nella maggioranza rischia di diventare un caso l’incredibile vicenda delle navi militari in procinto di essere vendute dall’Italia all’Egitto nonostante il sostanziale rifiuto di collaborazione del regime golpista di Al Sisi sull’inchiesta sulla tortura e sulla morte di Giulio Regeni. Ieri il deputato dem Matteo Orfini ha annunciato una mossa per costringere il suo partito a prendere posizione: «Lunedì insieme ad altri presenterò alla direzione del Pd un ordine del giorno che chiede di interrompere la vendita di forniture militari all’Egitto. Spero che molti lo sottoscrivano e che venga approvato senza tentennamenti».

La notizia della vendita delle due Fregate Frem, arrivata a quattro mesi dall’arresto dello studente Patrick Zaki, è stata resa pubblica dalla Rete disarmo e dal manifesto. Secondo il ministro Di Maio la trattativa «è tutt’ora in corso». Sul caso Erasmo Palazzotto (Leu), presidente della commissione d’inchiesta su Regeni, ha chiesto l’audizione del premier Conte.