Nuova «uscita» del leader ungherese: «L’Ungheria costruirà una nuova barriera fortificata anti-migranti lungo i suoi confini meridionali». Lo ha annunciato ieri il primo ministro Viktor Orban alla radio statale. Presto ci sarà un «maggior bisogno di sicurezza», ha detto Orban, che in precedenza aveva paragonato i migranti al «veleno». La barriera fortificata, ha aggiunto, sarà in grado di fermare «diverse centinaia di migliaia di persone» se necessario, ha aggiunto senza specificare quando cominceranno i lavori.

«Stiamo approntando piani tecnici per sostituire la barriera esistente con una struttura più seria – ha detto Orban – in grado di fermare simultaneamente centinaia di migliaia di persone». Durante il picco dell’afflusso dei migranti attraverso la cosiddetta rotta balcanica, lo scorso settembre, il premier nazionalista ha ordinato la costruzione di una barriera, sormontata di filo spinato, lungo il confine con la Serbia e la Croazia.

Le dichiarazioni di Orban arrivano nella giornata dell’incontro con Angela Merkel e i leader degli altri paesi del gruppo di Visegrad – Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia – che hanno una posizione critica sulla politica dell’accoglienza della cancelliera tedesca.