Licenziato da Fincantieri per «insubordinazione». È accaduto a un guardia fuochi (cioè addetto alla sicurezza anti incendi) del cantiere di Sestri Ponente, che ha reagito all’insulto razzista proveniente da un caporeparto. Quest’ultimo, all’uscita dopo il turno notturno, avrebbe apostrofato il lavoratore dicendo: «Eh Napoli, bella la vita vero?», alludendo alle sue origini meridionali.

L’operaio, che ha 42 anni ed è padre di due figli, ha reagito a tono, e dopo alcuni giorni ha ricevuto una lettera di licenziamento. La Fiom ha proclamato un’ora di sciopero, e la vicenda è oggetto di un’interrogazione parlamentare urgente di Barozzino e De Cristofaro (Sel) al ministro Poletti.