Mercoledì il blitz a Santa Maria Capua a Vetere, ieri quello all’aeroporto di Napoli. I lavoratori della Whirlpool non fermano la loro lotta, in attesa del promesso intervento del presidente del consiglio sul board americano della multinazionale. «Auspichiamo che l’intervento di Draghi blocchi la procedura di licenziamento. La lotta continua finchè non torneremo a produrre nello stabilimento di via Argine. Ci saranno anche iniziative più clamorose. Il ritiro della procedura di licenziamento è per noi la condizione fondamentale per poter ripristinare il dialogo», ha affermato Rosario Rappa, il segretario della Fiom di Napoli che mercoledì si è inventato il presidio davanti al carcere per riuscire a parlare con Draghi.
Circa 150 lavoratori ieri mattina hanno occupato per circa mezzora l’interno dell’aerostazione a Capodichino. I manifestanti hanno scandito slogan ed esposto striscioni. Sono saliti al primo piano, agli imbarchi, che sono rimasti bloccati temporaneamente. La protesta ha avuto effetti limitati sull’operatività dell’aeroporto: un solo volo ha avuto un ritardo.
Ieri intanto l’azienda ha fatto partire la procedura di licenziamento collettivo inviando anche ai sindacati il testo. Whirlpool Italia cerca di motivare la chiusura del «solo» sito di Napoli sostenendo che fosse in grave difficoltà. Il piano industriale – sottoscritto al Mise il 25 ottobre 2018 e con il quale ha potuto beneficiare del taglio del costo del lavoro con gli incentivi pubblici ai contratti di solidarietà per due anni – «prevedeva di continuare a investire sul sito di Napoli con prospettiva di crescita anno su anno per raggiungere il break-even delle 660mila entro il 2021». «Il drastico calo della domanda di lavatrici di alta gamma (Premium) a livello internazionale ha comportato in pochi mesi un forte calo della produzione a Napoli al di sotto del 30% della propria capacità produttiva». La scusa della chiusura è naturalmente la pandemia che però non cita in alcun modo il 2021 e l’aumento di domanda e produzione degli elettrodomestici, lavastoviglie di alta gamma comprese.