La Camera dei Rappresentanti ha votato per approvare il pacchetto di aiuti per la pandemia da 1.900 miliardi di dollari voluto da Joe Biden, un passo importante verso l’attuazione della priorità della nuova amministrazione. Il voto alla Camera, dove i Dem hanno un margine di maggioranza, è stato di 219-212, con due democratici che hanno votato contro il disegno di legge, Kurt Schrader dell’Oregon e Jared Golden del Maine, unendosi ai repubblicani che, invece, hanno votato compatti contro la misura.

Questo voto è il primo passo fondamentale per il passaggio del pacchetto di stimoli economici che include un contributo di 1.400 dollari per molti americani, un programma di vaccinazione nazionale, un ulteriore aumento di tamponi e strumenti per il tracciamento dei contatti, finanziamenti statali e locali alle piccole imprese, e fondi per aiutare le scuole a riaprire in sicurezza.

Il disegno di legge sarà ora sottoposto a una revisione del Senato che eliminerà la parte della misura riguardante l’aumento del minimo sindacale per gli impiegati federali a 15 dollari l’ora che la Camera ha mantenuto nel piano, in modo da sottolineare l’intenzione dei democratici di aiutare i lavoratori, contrariamente ai repubblicani che al Senato hanno il potere di stralciare la misura e che hanno già annunciato che agiranno in questo senso.

Un’altra ragione per mantenere nel pacchetto l’aumento del salario minimo nonostante la consapevolezza che verrà stralciato al Senato è, come ha dichiarato la stessa speaker Dem alla Camera Nancy Pelosi, il volere rassicurare l’area più di sinistra del partito riguardo l’intenzione di non seppellire il progetto di legge, ma di voler continuare a lottare per difenderlo, riportando la battaglia al Congresso fino a quando non passerà.

Ora, però, l’attenzione è concentrata sul bisogno di continuare nella direzione dove sembra che gli Stati Uniti si stiamo dirigendo nella lotta contro la pandemia, con i numeri dei contagi e delle ospedalizzazioni in continua discesa e quelli dei vaccini che, invece, continuano ad aumentare.
Con giorni in cui il numero dei vaccini tocca i 2,2 milioni di dosi somministrate in 24 ore, il 50% degli americani di età superiore ai 65 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino.

Per un Paese così grande, sia in termini di popolazione che di spazio geografico, è un risultato impressionante raggiunto in 10 settimane, mentre un terzo vaccino, prodotti da Johnson and Johnson, è pronto ad essere usato nella lotta contro il Covid-19, con 3,9 milioni di dosi disponibili immediatamente.

Con questa aggiunta il numero di vaccinazioni potrebbe aumentare del 25%, e le dosi di vaccino dovrebbero venire consegnate già nei primi giorni della prossima settimana, come ha affermato Lori Tremmel Freeman, amministratore delegato della National Association of County and City Health Officials.