Un contratto anche per i fattorini della Amazon in Lombardia: ieri, dopo sette ore di trattative, è stato firmato l’accordo tra la RPost e la multinazionale degli acquisti on line per l’applicazione del contratto nazionale del trasporto merci e logistica. I dipendenti della RPost, che lavorano per i servizi di e-commerce, si erano mobilitati per chiedere il riconoscimento della loro attività all’interno di un quadro di tutele strutturato.

«L’accordo – spiega la Filt Cgil Milano Lombardia – chiude la vertenza e la mobilitazione che ha visto nelle scorse settimane i lavoratori e il sindacato impegnati per il riconoscimento della professionalità, degli inquadramenti e della clausola di salvaguardia del contratto nazionale del trasporto merci e logistica».

Negli ultimi anni conflitti all’interno dell’immenso polo logistico Amazon in Lombardia sono finiti più volte al centro delle cronache locali e nazionali, rendendo la stessa multinazionale un po’ il simbolo delle rivendicazioni degli operai 2.0. Vertenze aperte non solo dai confederali, ma anche dai sindacati di base.

«L’intesa che abbiamo firmato – conclude la Filt Cgil – rappresenta un passo avanti nelle condizioni di lavoro per la filiera di Amazon e il ripristino della normativa contrattuale di filiera».