Incurante delle minacce Usa, la Turchia ha già pagato un acconto alla Russia per l’acquisto del sistema missilistico S-400, dopo aver firmato un accordo con Mosca.Il presidente turco Erdogan conferma che entrambi i paesi sono determinati a portare a termine il contratto, che prevede anche «un prestito russo alla Turchia». Il Pentagono lo scorso 31 luglio aveva lanciato un duro messaggio a Ankara, accusandola di voler acquistare il sistema di difesa russo invece di investire nella tecnologia della Nato. La Turchia diventerebbe così il primo paese Nato a dotarsi di un sistema strategico non integrabile nella rete di difesa missilistica dell’Alleanza.