Mentre scriviamo il killer è ancora in fuga. Sulle sue tracce polizia locale e Fbi. Benché la ricostruzione sia ancora parziale e frammentaria, si conoscono al momento alcuni elementi: un uomo avrebbe aperto il fuoco in tre punti diversi, per quanto vicini, nei pressi della propria abitazioni alla periferia di Cincinnati, Ohio, negli Stati uniti. Le vittime sarebbero sette e si tratterebbe di persone legate da un vincolo familiare. Cinque delle vittime sarebbero bambini. Anche l’Fbi – secondo quanto sta comunicando nella nostra tarda serata di ieri – starebbe «monitorando con attenzione» gli sviluppi nel Pike County in seguito alla sparatoria con diverse vittime e il cui autore è in fuga. Lo ha reso noto l’ufficio di Cincinnati dell’agenzia federale.

Secondo i primi tentativi di chiarire le dinamiche, sembrerebbe che l’omicida si sia messo a sparare all’impazzata nei pressi di Peebles, una piccola località dell’Ohio situata circa 112 chilometri a est di Cincinnati. Secondo le prime informazioni trasmesse dai media americani e internazionali, una scuola elementare e una scuola superiore sono state isolate nel Pike County. Alunni e docenti sono stati impediti a lasciare o entrare negli edifici, mentre all’interno è stato detto che le attività procederebbe in modo normale.

La sparatoria in Ohio sarebbe stata compiuta «come una esecuzione» e in «tre diverse abitazioni» lungo una stessa strada di una zona rurale, provocando sette morti, secondo quanto riferito nella serata di ieri dalle autorità locali citate da media Usa.
Il governatore dell’Ohio e candidato per la nomination repubblicana John Kasich, a seguito degli eventi ha fatto sapere che il suo ufficio sta monitorando con attenzione le indagini in corso sulla sparatoria con più vittime nel Pike County, un fatto – ha detto – «tragico oltre la comprensione».