L’appuntamento è per questa mattina alle 11 all’auditorium di via Valvassori Peroni 56 e per il Movimento 5 stelle sarà una mezza novità: la scelta del candidato sindaco di Milano fatta non attraverso la rete, come vorrebbe la tradizione grillina, ma esprimendo la preferenza di persona (accadde già cinque anni fa), infilando nell’urna il nome del candidato prescelto tra gli otto – 7 uomini e una donna – che si sono presentati. Attesa anche la presenza di Gianroberto Casaleggio che dovrebbe presentarsi accompagnato dal figlio Davide. Hanno diritto al voto tutti gli iscritti certificati residenti a Milano. Le urne rimarranno aperte fino alle 18,30 e il nome del vincitore, destinato giocarsi la poltrona di palazzo Marino, si saprà in serata.
Sarà interessante vedere quanti sostenitori del movimento parteciperanno al voto. Le ultime votazioni online hanno fatto registrare adesioni non certo di massa, e chi oggi vorrà dire la sua non potrà affidarsi alla tastiera del computer ma dovrà per forza recarsi al seggio. Se è impossibile fare previsioni sull’affluenza, sembra decisamente meno difficile prevedere il successo che il Movimento potrebbe ottenere a primavera quando i milanesi, tutti e non solo gli attivisti grillini, dovranno scegliere il nuovo sindaco. L’ultimo sondaggio, realizzato pochi giorni fa da Datamedia dà infatti il Movimento di Grillo al 22,9%, secondo solo al Pd che conquista il 28,2% delle preferenze, sostanzialmente la stessa percentuale ottenuta alla comunali del 2011 ma molto di meno rispetto al 45% ottenuto in città alle europee del 2014.

Dalle ultime comunali, quando il 5 stelle ottennero appena il 3,43% sufficiente per eleggere un solo consigliere, Marco Calise, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e oggi il movimento può vantare un vantaggio di nove punti percentuali su Forza Italia, precipitata al 13,9%, e Lega (13,2%).
Ma questi sono numeri buoni per la prossima primavera e comunque destinati a cambiare ancora chissà quante volte. Per oggi invece, conterà soprattutto l’affluenza al seggio. Tra i candidati – Patrizia Bedori, Matteo Cattaneo, Gianluca Corrado, Francesco Franz Forcolini,, Antonio Laterza, Livio Lo verso, Fulvio Martinoia e Walter Monici, tre sarebbero i favoriti della vigilia: Gianluca Corrado, 36 anni, avvocato, originario di Lipari conosciuto tra gli attivisti per il sostegno legale fornito ad alcuni gruppi della zona. Stando ad alcune voci Corrado avrebbe il gradimento di Casaleggio. Patrizia Bedori, 52 anni, disoccupata, rappresentante del consiglio di zona 3, e Livio Lo verso, 48 anni dipendente della pubblica amministrazione ed esperto in tecniche del lavoro.
Oltre al candidato sindaco si vota anche per i 48 possibili consiglieri comunali. motivo per cui gli attivisti riceveranno due schede elettorali. Complicato il sistema di voto, il metodo Condorcet: ogni elettore dovrà esprimere un ordine progressivo di preferenza da 1 a 8 accanto al nome del candidato.