Oggi la metropolitana di Atene sarebbe dovuta tornare alla «normalità», cioè funzionare a pagamento. Invece resterà chiusa dalle 5 alle 9 per lo sciopero di 4 ore deciso dai sindacati del trasporto pubblico contro le prossime leggi del governo. Sempre oggi, Syriza dovrà gestire il primo sciopero della sua breve permanenza all’esecutivo.

Ci saranno lo sciopero di 24 ore degli statali contro le riforme della pubblica amministrazione pretese dai creditori decretato dal sindacato Adedy e anche la serrata delle farmacie, quest’ultima decisa per protesta da alcune associazioni di categoria contro la liberalizzazione della vendita dei prodotti parafarmaceutici nei supermercati richiesta dall’Europa tra le misure da approvare con urgenza. Alle 24 ore di sciopero dei dipendenti statali si aggiungeranno quelle dei dipendenti degli enti locali, vista l’analoga protesta decisa dal sindacato Poe-Ota.

Una manifestazione di protesta è stata convocata per oggi ad Atene, a piazza Syntagma, nelle stesse ore in cui il parlamento sarà impegnato nella discussione delle prime misure urgenti richieste dai creditori alla Grecia nella mattinata di lunedì. Il sì del parlamento è il pre-requisito all’avvio del negoziato sul terzo memorandum di aiuti negli ultimi cinque anni. s.d.q.