Nella chiesa veneziana di san Lorenzo, alcuni schermi racchiudevano porzioni di «fluidi» blu notte. Al loro interno, si muovevano delle linee che segnavano rotte liquide, infrangendo correnti e onde: erano le sette traiettorie alla base della ricerca di Oceans in Transformation (dal Mare del Nord al Pacifico Equatoriale, fino ai vortici dell’oceano indiano) e costituivano il cuore della mostra a Ocean Space, il luogo «ambasciata» delle acque - non a caso a Venezia - fondato da Tba21 Academy come un osservatorio permanente sugli oceani e la loro salute. Tanto che ogni esposizione - proprio come Territorial Agency: Oceans in Transformation...
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«Oceans in Transformation», tutte le traiettorie sono ad alto rischio
Intervista. L'architetto John Palmesino racconta il dna del suo progetto esposto a Venezia e in continua evoluzione