Il “Commander in Chief” dice di «amare la pace» ma da Stoccolma è tornato a invocare la guerra alla vigilia del G20 di San Pietroburgo, il primo a presidenza russa, quindi a casa del principale alleato del presidente siriano Bashar Assad. «E' in gioco la credibilità non solo mia, ma del Congresso e dell'America», ha detto Barack Obama. «Non ripeteremo l'errore dell'Iraq», ha aggiunto spiegando che gli Usa hanno «un elevato grado di sicurezza» che gli attacchi chimici del 21 agosto alla periferia di Damasco siano stati commessi dall’Esercito governativo siriano. Un «elevato grado» ma non la prova definitiva. Eppure...
Internazionale
Obama: «In gioco credibilità Usa». Putin: «Mente sapendo di mentire»
Siria. Alla vigilia del G20 il presidente americano confida nel Congresso e lancia un nuovo appello alla guerra. Putin continua a chiedere prove certe da discutere in Consiglio di Sicurezza dell'Onu