Il presidente Obama ha incontrato ieri alla Casa bianca i leader storici per i diritti civili degli afro-americani, tra cui il reverendo Sharpton e il rappresentante della Georgia John Lewis, il procuratore generale Loretta Lynch e un gruppo di attivisti del movimento Black Lives Matter, arrivati da tutti gli Stati Uniti, come l’ex dirigente scolastico ora in corsa come sindaco di Baltimora DeRay Mckesson, e Bretagna Packnett.
L’evento è nato alla fine del mese dedicato alla storia afro-americana, l’ultimo dell’amministrazione Obama; l’incontro è stato una chiamata a raccolta delle figure che più rappresentano diverse generazioni del movimento per i diritti civili per discutere pragmaticamente della riforma della giustizia penale e ristabilire un rapporto di fiducia tra polizia e abitanti dei quartieri a maggioranza nera.
L’incontro tra il primo presidente afro-americano e i rappresentanti del movimento era nell’aria da molto, nell’ottobre 2015 Obama aveva difeso il movimento dalle accuse dei repubblicani e di Fox News che avevano liquidato le loro lotte come afflato «anti-polizia».
«Credo che tutti capiscano che tutte le vite contano, non solo quelle dei neri – aveva detto Obama -. La ragione per cui gli organizzatori hanno usato la frase Black Lives Matter non è per suggerire che le loro siano le uniche vite a contare, quello che stanno sottolineando è la presenza di problema specifico per la comunità afroamericana, un problema che non è presente in altre comunità».

L’incontro è stato intenso come ci si aspettava ed è durato più a lungo del tempo previsto. Dato il clima politico e la battaglia in corso a livello nazionale per affrontare l’uso della forza eccessiva da parte della polizia, è stata l’occasione per il movimento di consegnare finalmente le proprie istanze alla più alta carica del paese.

«Sono organizzati molto meglio di quanto lo fossi io alla loro età – ha dichiarato Obama al termine – e sono sicuro che stanno portando l’America a nuovi livelli di diritto e consapevolezza. Il loro grado di attenzione, serietà e costruttività ricorda quella di grandi organizzazioni per i diritti civili del passato». Da parte loro anche i rappresentanti di BLM si son detti contenti dell’incontro, definito «robusto» da McKesson che ha chiesto a Obama di prendere in considerazione l’emissione di un ordine esecutivo che porti a un nuovo standard per l’uso della forza della polizia, ma anche finalizzato ad addestrare le forze dell’ordine ad applicare la legge con tattiche che preservino la vita.