Gli Stati Uniti hanno raggiunto una nuova media record di casi giornalieri di Covid-19, con 254.496 nuovi casi segnalati nell’ultima settimana si è nuovamente superato il picco di 252.000 registrato a gennaio 2021.

SECONDO I DATI della John Hopkins University gran parte dell’aumento viene dalla variante Omicron che sta portando a una rapida accelerazione delle infezioni negli Usa e in tutto il mondo, e si prevede che il ceppo di coronavirus più contagioso di sempre fino ad ora renderà molto difficile l’inizio del 2022. «Gennaio sarà un mese davvero, davvero difficile. E dovremmo prepararci ad un mese in cui molte persone verranno infettate – ha affermato il dottor Ashish Jha, presidente della Brown University School of Public Health – Gli Stati uniti potrebbero facilmente vedere mezzo milione di casi al giorno entro la prossima settimana, 10 giorni. Molte persone non vaccinate finiranno per ammalarsi in modo serio e questo avrà un impatto dirompente sul sistema sanitario».

Nonostante i continui appelli degli esperti agli americani di fare il vaccino e la terza dose, nelle ultime settimane il tasso di persone che fanno il booster è diminuito, e l’aumento di persone completamente vaccinate è aumentato solo del 32,7%.
Con Capodanno alle porte, Anthony Fauci, il direttore dell’Istituto Nazionale di allergie e malattie infettive, ha consigliato di evitare qualsiasi tipo di riunione al chiuso con persone di cui non si conosce lo stato vaccinale: «Consiglio di starne lontani per quest’anno. Ci saranno altri anni per farlo. Ma non questo».
La nuova impennata di infezioni sta colpendo anche e soprattutto i bambini, ed i ricoveri pediatrici sono aumentati del 35% solo nell’ultima settimana, avvicinandosi al record di settembre, quando o bambini non potevano ancora essere vaccinati.

SCENDENDO nel dettaglio i numeri fanno rabbrividire, si parla di una media di circa 305 bambini ricoverati in ospedale con Covid-19 solo il 26 dicembre, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention e del Department of Health and Human Services.Si tratta di un aumento di oltre il 48% rispetto alla media della settimana precedente. A New York City, i ricoveri pediatrici nell’ultimo mese sono quintuplicati. Ciò che preoccupa è che, a differenza degli adulti che, se infettati, fanno registrare tassi di ospedalizzazione relativamente bassi, il numero di bambini con casi gravi da dovere essere curati in ospedale è in crescita.

LE INFEZIONI stanno colpendo comunità più grandi e fino ad ora meno colpite e i bambini in un modo che non si era mai visto prima. «Se fino ad ora i bambini avevano reagito meglio alle infezioni, adesso tutto è cambiato – ha detto alla Cnn il dottor Stanley Spinner, direttore medico e vicepresidente del Texas Children’s Pediatrics & Urgent Care di Houston, in Texas – Adesso arrivano bambini che hanno bisogno di ossigeno e di assistenza di ogni tipo. Spesso sono davvero disidratati e gli servono liquidi per via endovenosa. La maggior parte dei bambini che stiamo ricoverando per Covid hanno problemi respiratori, arrivano che hanno bisogno di ossigeno e già sappiamo che il decorso andrà peggio. Non si vedono bambini che non siano molto malati in ospedale: se si può si cerca di non ricoverarli per non aggiungere traumi, ma in questo caso non ci sono altre scelte. Stiamo assistendo al ricovero di ogni fascia di età, da bambini che a stento camminano agli adolescenti. È una debacle su tutta la linea».