Nuove esercitazioni militari sul suolo europeo: dopo l’avvio di Defender Europe ad aprile, Steadfast Defender a maggio e la più recente Sea Breeze, hanno da poco preso il via le esercitazioni militari congiunte Three Swords 2021, a cui parteciperanno le Forze armate di Stati Uniti, Ucraina, Lituania e Polonia – quest’ultima sotto infrazione della Commissione europea per violazione dello stato di diritto.

Le manovre, dopo la cerimonia di inaugurazione lunedì scorso, si svolgeranno in quattro fasi distinte fino al 30 luglio, e per la prima volta dal loro lancio nell’agosto del 2019 avranno luogo in territorio ucraino.

Dettaglio significativo, considerato che Three Swords fu pensata proprio per rafforzare la cooperazione tra le Forze armate di Kiev, Varsavia e Vilnius nel quadro della brigata lituano-polacco-ucraina, un’unità multinazionale con capacità di una brigata generale progettata nel 2014 nel quadro del cosiddetto Triangolo di Lublino (formato nel 2020 da Ucraina, Polonia e Lituania allo scopo di rafforzare la cooperazione regionale e sostenere il processo di integrazione di Kiev all’interno dell’Unione europea e della Nato).

Peculiare, poi, la scelta del luogo: le esercitazioni si svolgeranno presso il Centro internazionale di pace e sicurezza (Ipsc) di Yavoriv, nella regione di Lviv (Leopoli) e poco distante dalla città ucraina omonima, che si trova a soli 70 chilometri dal confine con la Polonia.

Un’area sicuramente importante che negli anni è stata al centro di rivendicazioni, avendo fatto parte nel corso della sua storia di numerose entità statali tra cui la Polonia e l’ex Unione sovietica.

Stando ai dettagli diffusi dallo Stato maggiore delle Forze armate ucraine, alle manovre prenderanno parte circa 1.200 soldati e oltre 200 veicoli militari, al fine di “valutare la prontezza al combattimento delle truppe, creando condizioni favorevoli allo sviluppo del coordinamento militare attraverso lo scambio di conoscenze in materia di pianificazione e attuazione delle missioni”.

Nella nota viene poi sottolineato che le esercitazioni Three Swords hanno natura “difensiva”, e sono tese principalmente a rafforzare la sicurezza dell’Europa centrale e orientale rafforzando la cooperazione all’interno della brigata lituano-polacco-ucraina. In ogni caso, pur simulando missioni di natura essenzialmente difensiva, le manovre contribuiscono a mantenere elevata la tensione con la Russia lungo il fianco orientale della Nato, ultime di una serie di esercitazioni a cui Kiev ha partecipato insieme a paesi dell’Alleanza, e che negli scorsi mesi hanno coinvolto le aree del Mar Nero, i paesi baltici e anche la regione balcanica.

Significativo, poi, che solo due settimane fa i ministri degli Esteri dei paesi del Triangolo di Lublino abbiano firmato dichiarazioni congiunte per rafforzare il coordinamento su una serie di temi chiave: tra questi, anche il sostegno all’Ucraina nel suo percorso di adesione all’Ue e alla Nato.

Ma è bene sapere che questa adesione atlantica che si avvia, passo dopo passo, farebbe saltare subito gli accordi del Protocollo di Minsk e del Formato Normandia del 2014 su Donbass e Luhansktra Ue e Russia.