Dai preparativi per il matrimonio fino a quando ci si tolgono i tacchi per scatenarsi nelle danze, Margherita e Davide seguono e immortalano ogni gridolino di gioia, ogni espressione di sorpresa degli invitati e ogni sguardo di complicità tra gli sposi, trasformando un classico servizio di nozze in uno spaccato della vita di persone che si vogliono bene e festeggiano insieme qualcosa di bello.

Per Il Maestro e Margherita – questo il loro nome d’arte – la passione per la fotografia è diventata un lavoro che, oltre ad essere fatto in maniera professionale e davvero efficace, rispetta il più possibile l’ambiente e le persone. «Quando abbiamo deciso di diventare fotografi a tempo pieno ci siamo sforzati di ripensare ogni fase della nostra attività perché tutto potesse essere svolto in modo più sostenibile», spiega Margherita.

Ad esempio, le ripercussioni negative sull’ambiente che la fotografia può comportare vengono ridotte grazie all’utilizzo di attrezzature di seconda mano e di carta riciclata per il materiale promozionale. La consegna delle foto avviene tramite software di trasferimento file, preferiti a supporti fisici come penne Usb o Cd, ma per i clienti che desiderano le foto in formato cartaceo ci si serve di stampe a basso impatto, realizzate con inchiostri meno inquinanti. Se richiesti, gli album vengono prodotti senza l’utilizzo di pelli, ecopelli o plastiche da piccoli artigiani o da cooperative sociali.

La sostenibilità delle attività de Il Maestro e Margherita non riguarda solo l’ambiente: i loro ricavi vengono infatti gestiti presso Banca Etica e una percentuale di essi è devoluta a organizzazioni che operano nel sociale. Il sostegno agli enti piccoli, spesso privi di mezzi per farsi conoscere, si esprime anche tramite progetti di volontariato fotografico che i due svolgono ogni anno in modo totalmente gratuito.

È nell’ottica di un approccio collaborativo con altre realtà simili alla loro che Margherita e Davide hanno creato Nozzetiche. «Poco dopo esserci costituiti come duo fotografico, siamo stati a Fa’ la Cosa Giusta! (fiera sul consumo consapevole organizzata da Terre di Mezzo dal 2004, nda). Lì abbiamo notato l’esistenza di moltissimi attori coinvolti a vari livelli nell’organizzazione di eventi e attenti all’impatto ambientale e sociale del loro lavoro», racconta Davide. «Ci siamo presto resi conto che mancava un anello di congiunzione tra le persone interessate a questo genere di servizi e i fornitori degli stessi. Abbiamo quindi pensato di creare un network di imprese che, accomunate dall’attenzione alla sostebilità, fornissero prodotti o servizi relativi alla pianificazione e realizzazione di un evento».

Così è nata Nozzetiche, una rete in costante espansione che, oltre a essere totalmente gratuita per entrambe le parti, avvicina i fornitori ai consumatori, garantendo a questi ultimi un’attenzione all’impronta ecologica e sociale del servizio di cui si usufruisce. Le devono infatti dimostrare di lavorare con serietà e attenzione agli aspetti etici, ma soprattutto di compiere uno sforzo consapevole e strutturato per mantenere elevati standard di sostenibilità. Sul sito di Nozzetiche un intuitivo sistema di selezione di regione e servizi permette di scegliere i propri fornitori o semplicemente di conoscerli meglio. Ecco che ci si trova a scorrere siti web di imprese che altrimenti sarebbero rimaste un po’ nell’ombra, si scoprono mille modalità di essere eticamente consapevoli e sostenibili e si riesce a dare a questi aggettivi una concretezza reale, visibile in ogni abito e in ogni bomboniera.

La questione del food waste inizia pian piano ad essere discussa anche nel nostro paese, finalmente. È già da tempo che molte imprese e cooperative all’interno di Nozzetiche offrono servizi di catering sostenibile. Davide spiega che queste «cercano di limitare lo spreco di cibo recuperando ciò che non viene servito ai ricevimenti o riducendo gli avanzi – ovviamente per quanto possibile secondo la nostra legge attuale». Questa pratica virtuosa è particolarmente importante, considerato che la gran parte degli impatti che gli eventi come le feste di nozze hanno sull’ambiente è da imputare proprio agli sprechi di cibo, oltre che ai trasporti.

Per ragioni collegate all’età degli edifici o al contesto ambientale in cui si trovano, è spesso difficile trovare strutture che utilizzino energie rinnovabili per ammortizzare il loro impatto sulla zona circostante. Per questo la selezione delle location si focalizza anche su altri comportamenti virtuosi: è importante scegliere materiali sostenibili per gli arredi e per gli allestimenti o adottare pratiche a basso impatto per il mantenimento del verde, ma anche mettere a disposizione gli spazi della struttura per le attività delle associazioni presenti sul territorio.

Anche l’aspetto umano in senso stretto – il ritorno alle tradizioni, al contatto con la natura e con le emozioni, il rispetto dei tempi e dei ritmi naturali – non viene trascurato. Margherita ci racconta di una cooperativa di giovani che producono bomboniere fatte come i giocattoli di una volta. «L’associazione Il Tarlo tiene workshop in tutta Italia per insegnare a fare trottole di legno, che poi saranno il gadget associato ad ogni bomboniera. È un modo innovativo di rendere più sostenibile l’articolo forse meno sostenibile di tutti: la bomboniera, appunto. La trottola può infatti essere usata per giocarci, e comunque ha dato la possibilità a qualcuno di provare a lavorare questa materia semplice (e ormai un po’ fuori moda) che è il legno».

Tra i membri di Nozzetiche c’è anche Cerimonie Laiche, che aiuta le persone a progettare una celebrazione ritagliata su misura per chi non si ritrova nelle usanze o nelle cornici legali del luogo in cui vive. In questa maniera chiunque può vivere momenti indimenticabili senza doversi omologare a ciò che è ritenuto normale o opportuno dalla società.

Nozzetiche ci ricorda che possiamo fare del bene anche togliendoci tutti gli sfizi che vogliamo mentre viviamo i momenti più importanti della nostra vita: così è più semplice renderli doppiamente belli, sapendo che stiamo trattando bene noi stessi, gli altri e l’ambiente che ci circonda.