Potranno registrarsi come coppie omosessuali, proprio di fronte al Santuario dedicato alla Madonna del Rosario, dove si trovano gli uffici comunali. Il sindaco di Pompei Nando Uliano, eletto con una lista civica ed entrato nel consiglio della città Metropolitana con il Pd, segue la sfida dei sindaci di Napoli, Roma e Milano e aprire alle nuove forme di matrimonio: “Non abbiamo alcuna difficoltà a istituire il registro delle unioni civili, anzi ribadiamo la laicità delle istituzioni. Siamo completamente favorevoli e siamo già al lavoro per la sua definizione”.

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La proposta, appoggiata dalla giunta di centrosinistra, riguarda l’istituzione di un registro di unioni di fatto: “Vi verranno riportate anche le unioni tra persone dello stesso sesso e trascritti i matrimoni contratti all’estero. È un segnale di civiltà, le condizioni sociali sono cambiate. I sindaci possono e devono fare la propria parte, ma è necessario intervenire con una legge dello Stato perché non ci siano più disuguaglianze”. Resta da capire come verrà accolta l’iniziativa dall’arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, con il quale il sindaco volle un incontro all’inizio del suo mandato per tentare una linea concorde nell’amministrazione della città.