Due persone, una coppia di 34 e 29 anni originaria del Loiret, è stata arrestata ieri su un’area autostradale vicino a Orange, nel sud della Francia, dopo che un’auto a loro intestata è stata scoperta, nella notte tra sabato a domenica, posteggiata a due passi da Notre-Dame, in una via stretta del V arrondissement di Parigi, con all’interno 6 bombole a gas, 5 delle quali piene. L’auto, una 607 Peugeot, era senza targa e aveva i fari accesi. Le bombole non erano collegate a un detonatore. Un impiegato di un bar ha notato una bombola sul sedile posteriore. Secondo le prime indicazioni, la coppia era schedata dalla polizia. L’inchiesta è stata affidata all’antiterrorismo. La sindaca del V arrondissement, Florence Berthout (dei Républicains) ha subito scritto al ministro degli Interni per denunciare la mancanza di poliziotti in un quartiere molto frequentato dai turisti e dove hanno sede molti istituti universitari. Bernard Cazeneuve ha invitato alla prudenza, in attesa del risultato dell’indagine. Solo qualche giorno prima, il primo ministro Manuel Valls ha ancora ripetuto che la minaccia terroristica resta molto forte in Francia, che ha vissuto tra il 2015 e quest’anno una serie di sanguinosi attentati, che hanno fatto più di 250 morti.