Yemen, la peggiore crisi umanitaria resta a corto di aiuti

Onu e agenzie umanitarie lanciano l’allarme sulle gravi conseguenze per lo Yemen di un fallimento della conferenza internazionale dei donatori prevista domani a Ginevra che, con ogni probabilità, non raccoglierà fondi sufficienti per il più povero dei paesi arabi dilaniato da anni di guerra civile e dai raid della coalizione a guida saudita. Messo in ombra dalll’Ucraina, lo Yemen soffre la peggiore crisi umanitaria del mondo ed è sull’orlo del collasso. «Carenza di fondi significa che i bisogni delle persone non saranno soddisfatti. Le prospettive future sono molto cupe», ha avvertito Auke Lootsma, del Programma di sviluppo Onu in Yemen. Servono 4,3 miliardi di dollari per sfamare l’80% dei 30 milioni di yemeniti. Sino a ieri solo promesse di aiuti per 1,3 miliardi. (mi.gio)

Usa, è ufficiale: rohingya vittime di genocidio 

«L’attacco contro i rohingya è stato diffuso e sistematico, elemento cruciale per giungere all’accertamento di crimini contro l’umanità. Le prove indicano anche un chiaro intento dietro a queste atrocità di massa: l’intento di distruggere i rohingya del tutto o in parte». Lo ha affermato ieri il segretario di Stato Usa Antony Blinken durante una visita al Memoriale dell’Olocausto, ufficializzando che per gli Stati uniti quello commesso dalla giunta militare in Myanmar è da ritenersi un genocidio.
Il riconoscimento ufficiale non porterà con sé ulteriori sanzioni contro la dittatura militare, ma gli Usa si sono impegnati a contribuire con un milione di dollari alla Genocide Convention for Myanmar istituita dal Consiglio per i diritti umani dell’Onu.

Cina: Boeing caduto, nessun superstite tra i passeggeri

Lo schianto del Boeing della China Eastern Airlines in Guanxi – stando ai primi soccorso – non avrebbe risparmiato nessuno dei 132 a bordo tra passeggeri e membri dell’equipaggio. il velivolo della compagnia China Eastern ha perso oltre 30 mila piedi di quota (novemila metri) in circa due minuti. L’impatto ha provocato un incendio boschivo sul fianco di una montagna. L’aeromobile era decollato dalla città meridionale di Kunming alle 13.11 (ora locale) e avrebbe dovuto raggiungere Canton alle 15.05. Il presidente Xi Jinping si è detto «scioccato» per la notizia, e ha sollecitato «sforzi a tutto campo» nelle operazioni di soccorso.