Un bonus di 10.000 corone (poco più di mille euro) ai primi 500 richiedenti asilo che vorranno lasciare il paese volontariamente. È la «lotteria» lanciata lunedì dal governo norvegese. «Abbiamo bisogno di convincere più migranti possibile a tornare a casa volontariamente, dandogli dei soldi in cambio della partenza. Questo ci farà risparmiare un sacco di soldi perché mantenere i rifugiati nei centri d’asilo è molto costoso. Molti finiranno ugualmente per essere respinti», ha spiegato alla tv pubblica Nrk la ministra per l’Integrazione.

La ministra si chiama Sylvi Listhaug, è una fervente cristiana evangelica, che ha lasciato la Chiesa luterana nazionale accusandola di essere «socialista» e giusto la scorsa settimana si è gettata nel mare Egeo per provare che effetto fa essere migrante, ma indossava una muta termica di salvataggio hi-tech. L’iniziativa durerà sei settimane e se avrà successo potrebbe essere ampliata.

Le 10.000 corone di bonus andranno ad aggiungersi alle 20.000 corone che già vengono assegnate ai profughi che vogliono tornare volontariamente nel loro Paese d’origine, secondo quanto stabilito a dicembre dal governo di destra guidato da Erna Solberg per accelerare ed incoraggiare i rimpatri.