La prima uscita pubblica di Ican dopo l’assegnazione del Nobel sarà in Italia, martedì 10 ottobre. Beatrice Fihn e Susi Snyder, rispettivamente direttrice esecutiva e componente del consiglio direttivo di Ican, sono infatti attese alla cerimonia di premiazione del premio Colombe d’oro per la pace, assegnato proprio alla Campagna Internazionale per la Messa al Bando delle Armi Nucleari, che ha portato l’Assemblea generale dell’Onu lo scorso 7 luglio a votare (122 favorevoli, 1 contrario, 1 astenuto) il Trattato per l’abolizione della armi nucleari.

Il 6 agosto di quest’anno la giuria del Premio Archivio Disarmo – Colombe d’oro per la pace, ha assegnato la Colomba d’oro internazionale a ICAN. Archivio Disarmo, che organizza il Premio con il sostegno di LegaCoop, lamenta solo «che l’Italia non sia tra i 53 paesi delle Nazioni Unite che a oggi hanno sottoscritto il Trattato per la proibizione delle armi nucleari che, alla cinquantesima ratifica, diventerà esecutivo. Archivio Disarmo, però, insiste nell’utopia…». Utopia che «è divenuta un fatto politico» grazie a questo «gruppo di persone» che, da dieci anni, in oltre 100 paesi del mondo, la persegue.