Non solo Grillo. Il vecchio istituto delle espulsioni vive una seconda giovinezza anche nel partito del rottamatore Renzi. Il Pd di Salerno avvia la procedura di espulsione per un gruppo di militanti di area lettiana – alcuni sono under 30 – che durante le primarie avevano occupato la sede Pd per denunciare irregolarità di cui era considerato ispiratore il sindaco De Luca, all’epoca anche sottosegretario. Tra i militanti ’attenzionati’ dai garanti la senatrice Angelica Saggese, record di voti ai gazebo (più di 8mila), riferimento della battaglia interna contro il sindaco. Nel mirino anche il deputato Guglielmo Vaccaro, che oggi sarà ascoltato dai pm antimafia proprio sulle denunce dei brogli salernitani. I magistrati all’epoca delle primarie per il leader avevano ascoltato anche esponenti della mozione Cuperlo e gli stessi vertici del Pd.