Ieri mattina, intorno alle 5, i sismografi hanno rilevato una scossa di magnitudo 1,9 con epicentro a Lacco Ameno. Lo sciame sismico prosegue ma non fa nuovi danni a Ischia, dopo i crolli di lunedì sera. La regione Campania ha stanziato 2,5 milioni per gli interventi di prima emergenza. L’Anci ha deciso di estendere l’iniziativa di crowdfunding «I comuni per i comuni», nata per il sisma in centro Italia, all’isola partenopea.

LA MINISTRA DELLA DIFESA, Roberta Pinotti, sbarcata ieri a Ischia, ha annunciato che il 29 agosto arriverà in Consiglio dei ministri la delibera per lo stato di emergenza. Ha anche messo una medaglia al collo del piccolo Ciro, estratto dalle macerie martedì, più orsetti e gadget delle forze armate per lui e i due fratelli. Il più piccolo, di appena sette mesi, resta in via precauzionale all’ospedale Santobono di Napoli. Al Rizzoli di Ischia sono ricoverati ancora 12 feriti, il tredicesimo (il più grave) sarà operato oggi al Cardarelli.

SONO 276 le persone di Casamicciola e Lacco Ameno che hanno chiesto assistenza alla Protezione civile, altre 350 sono negli alberghi e 50 nelle tende. Poi ci sono i cittadini che, non potendo rientrare nelle proprie abitazioni inagibili, hanno trovato autonomamente una sistemazione. Per loro è previsto un sostegno economico, il contributo verrà indicato nelle prime ordinanze adottate dopo l’ufficializzazione dello stato di emergenza.

Il Tg2 ieri ha trasmesso la testimonianza dei vicini di casa della famiglia Toscano, i cui tre figli hanno rischiato la vita: «Hai voglia a dirgli: non costruite due, tre, cinque piani, perché qui è zona sismica e un piccolo movimento butta il palazzo a terra. Lo dicevo tutti i giorni. Al primo piano c’era una cantina antica e hanno costruito sopra. Il palazzo crollando ha buttato la casa mia a terra».

IL PROCURATORE capo di Napoli, Giovanni Melillo, ha spiegato: «In questo momento si valuta l’apertura di un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Non sfuggono i costi sociali di fenomeni gravi come l’edilizia illegale. L’abusivismo edilizio è una delle priorità della procura. Un fenomeno che in Campania ha proporzioni straordinariamente gravi». E sulle possibili sanatorie: «La dimensione di necessità è nettamente inferiore a quella speculativa e criminale». La procura ha nominato i due consulenti per la messa in sicurezza e gli accertamenti tecnici.

«L’abusivismo non c’entra con il terremoto, i giornalisti che lo dicono sono dei disgraziati. Definirci capitale dell’abusivismo è un affronto»: il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, difende la sua comunità. Fa lo stesso il collega di Ischia, Enzo Ferrandino, che aggiunge: «L’isola non è terremotata, una diversa rappresentazione sta arrecando più danni del terremoto». Per Francesco Peduto, presidente del Consiglio nazionale dei geologi, «I danni si possono spiegare solo con la presenza di manufatti fatiscenti. Non ci possono essere due morti per terremoti di questa natura».

 

24 terremoto ischia giono dopo 067

Su i Piani di Protezione civile nasce una nuova polemica: i comuni devono averli per legge, il documento ha lo scopo di prevenire rischi e pianificare l’emergenza. La Campania, a differenza delle altre regioni, non ha trasmesso l’elenco dettagliato dei comuni che l’hanno fatto.

IL GOVERNATORE campano De Luca ha attaccato «l’ambientalismo parolaio» per poi difendere la sua legge, bocciata dal governo: «Quel che va abbattuto, si abbatta. Quel che si deve salvare, si salvi». Sul fronte 5S le posizioni sul tema oscillano. Nel Blog di Grillo è rintracciabile un post del 2006: «A Ischia una famiglia è rimasta sepolta dal crollo di una casa costruita abusivamente. La casa era contigua alla zona R4 (ad alto rischio). Il sindaco locale l’ha definito “abusivismo di necessità”. Dall’alto Ischia sembra una periferia urbana. Ma chi l’ha ridotta così e chi consente questo stato di cose in Italia?». Il Pd ha accusato i 5S di aver tenuto un convegno a Ischia nel 2013 pro abusivi. Poi ci sono le posizioni in Sicilia a favore degli abusi di necessità. Luigi Di Maio ha replicato: «Qualcuno si è messo in testa di utilizzare Ischia per attaccare i 5S. Cercate una mia proposta di legge di condono: se c’è mi iscrivo al Pd».