Si fa presto a dire 5G. Passerà molto più tempo prima che gli italiani possano utilizzarlo. Per la tecnologia che offrirà una connessione senza soluzione di continuità, in un mondo sempre più online si parla di applicazioni quasi infinite: dalla guida autonoma al cosiddetto «internet delle cose», dalla domotica all’industria 4.0.
In Italia però il 5G non arriverà prima del 2020. Il motivo è molto semplice: non esiste ancora la rete. Per un suo utilizzo commerciale questa innovazione necessita di tempi tecnici per mettere in piedi le infrastrutture. Tempi che verranno stabiliti dal ministero dello Sviluppo che ha bandito l’asta ma che da tempo vengono stimati in almeno 3 anni, anche per le frequenze libere nel 2019. Ericsson, principale costruttore dell’infrastruttura, Nokia e i cinesi Huawei a Zte sono al lavoro ma non possono fare miracoli.
A livello di consumatori poi c’è un’altra grande certezza che non farà certo piacere agli italiani. Nessuno degli smartphone ora in commercio è in grado di utilizzare la tecnologia 5G: dunque ognuno di noi dovrà cambiate telefono prima di entrare nella nuova terra promessa. E il costo non sarà indifferente.
I giganti della telefonia sono al lavoro da tempo ma un dato dà l’idea di come i tempi non saranno rapidi: Apple ha previsto il lancio del suo primo telefono 5G solo nel 2020. Allo stesso tempo sempre negli Stati Uniti dal primo ottobre è stata lanciata da Verizon la prima rete domestica commerciale al mondo che lavora in parallelo alla fibra e grazie a specifici modem 5G.
Il grosso dei nuovi modelli di smartphone comunque arriverà fra qualche mese: potranno agganciarsi alle reti basate sullo standard di comunicazione mobile ad alta velocità, con un’altissima banda a disposizione e una bassissima latenza (il tempo che intercorre fra l’emissione e la ricezione dei dati). Anche se gli specialisti del settore sottolineano come per i fruitori medi su smartphone non ci sarà «alcuna rivoluzione».
Rispetto all’attuale rete 4G con tutte le sue evoluzioni, la nuova rete 5G introdurrà il concetto di internet illimitato ad altissima velocità. Ciò significa che non vi sarà più la preoccupazione di restare a corto di dati o giga, non sarà previsto nessun contatore ma un abbonamento unico a prezzo fisso. Tutto questo però avrà un costo. E molto alto. Le tariffe si conosceranno anche fra molto tempo, non prima del 2020. Ma le prime stime parlano di abbonamenti dai 44,90 ai 49,90 euro al mese.