Giovanni «Ciccio» Zaccaro, giudice non ancora cinquantenne del Tribunale di Bari, eletto nel 2018 nel Consiglio superiore della magistratura nelle liste di Area, racconta di essersi iscritto a Magistratura democratica come reazione alla pretesa di Cesare Previti che nel 2002 voleva fossero resi pubblici i nomi di tutte le «toghe rosse». Nei giorni scorsi ha deciso di abbandonare Md, come aveva già fatto mesi fa un altro consigliere del Csm, Giuseppe Cascini, e appena poche ore prima che altri venticinque magistrati accompagnassero la loro identica scelta con una lettera di critiche alla dirigenza di Md. Zaccaro invece è andato via...
Politica
«Non parla più ai magistrati, per questo lascio Md»
La scissione delle toghe rosse. Il consigliere del Csm Zaccaro: la corrente è ormai lontana dai problemi della democratizzazione degli uffici e dalla giurisdizione. In questi anni abbiamo fatto più cose di sinistra noi di Area in Consiglio che tutti i comunicati di Magistratura democratica. Ma hanno scelto di non vederlo