Il traditore di Marco Bellocchio non è riuscito a entrare nella cinquina dei film stranieri in corsa per l’edizione 2020 dei Golden Globe che si terrà a Los Angeles il prossimo 5 gennaio – a presentare la cerimonia sarà Ricky Gervais.
La Hollywood Foreign Press Association ha preferito al film del regista italiano la Palma d’oro allo scorso festival di Cannes Parasite di Bong Joon-ho, anche candidato alla migliore regia nonostante non sia parlato in lingua inglese, Dolor y Gloria di Pedro Almodovar, Les miserables di Ladj Ly, Ritratto della giovane in fiamme di Céline Sciamma, The Farewell – Una bugia buona di Lulu Wang. C’è da augurarsi che venga ancora una volta smentita l’equazione tra Golden Globes e Oscar, che vede appunto i primi come una sorta di «prova generale» – o quantomeno di indicatore per le statuette.

IL FILM con un maggior numero di nomination è Storia di un matrimonio di Noah Baumbach – sei, fra cui quella per miglior film drammatico, ai due protagonisti Adam Driver e Scarlett Johansson e per la sceneggiatura dello stesso Baumbach. A seguire, con 5 nomination, c’è The Irishman di Martin Scorsese, candidato a miglior film drammatico, regia, attore non protagonista (sia Al Pacino che Joe Pesci) e sceneggiatura. Entrambi sono titoli Netflix, il distributore con più candidature sia per il grande che per il cinema che per le serie tv: un totale di 34, 17 in entrambe le categorie. E anche fra le serie i due titoli Netflix sono quelli con il maggior numero di nomination, quattro: la terza stagione di The Crown, con Olivia Colman – candidata fra le migliori attrici – nei panni di Elisabetta II, e Unbelievable. Quattro nomination anche per Chernobyl, la serie tv Hbo creata da Craig Mazin e per la quale sono candidati gli attori Jared Harris, Stellan Skarsgård e Emily Watson.

SUL PODIO c’è pure Amazon ( e Bbc) con Fleabag, già vincitrice del titolo di miglior serie comedy agli Emmy Awards – candidata anche la protagonista Phoebe Waller-Bridge.
Fra i candidati a miglior film drammatico ci sono poi Joker di Todd Phillips – nominato come miglior regista – The Two Popes di Fernando Meirelles e 1917 di Sam Mendes, che ancora non è uscito in Italia né negli Usa, così come il nuovo film di Clint Eastwood – Richard Jewell – che ha ricevuto la nomination per la miglior attrice non protagonista, Kathy Bates. C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino (nella cinquina dei migliori registi) è invece candidato nella categoria commedia o musical, insieme a Jojo Rabbit di Taika Waititi e Rocketman di Dexter Fletcher.

Oltre a Scarlett Johansson, fra le candidate al titolo di miglior attrice ci sono Renee Zellweger (Judy di Rupert Goold), Cate Blanchett per Che fine ha fatto Bernadette? di Richard Linklater e Saoirse Ronan per Little Women di Greta Gerwig, mentre l’attrice e regista è stata «snobbata» sia nella categoria miglior film che in quella di Best Director: quest’anno, con l’unica eccezione di Lulu Wang, nessuna donna è candidata per i riconoscimenti più prestigiosi.