Sarebbe di almeno 19 persone il bilancio delle vittime, rimaste uccise in un attentato kamikaze compiuto – secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, primariamente dalla cinese Xinhua, ormai divenuta u’importante fonte dei fatti africani – da una bimba che si sarebbe fatta esplodere in un mercato di Maiduguri, nel nordest della Nigeria, nella capitale dello Stato nordorientale di Borno Abuja.

Secondo quanto riporta il sito dell’emittente australiana «Abc», fonti della Croce Rossa affermano che la giovane, di circa 10 anni, si sarebbe fatta saltare in aria nell’affollato mercato.

La cifra ufficiale delle vittime non è stata ancora resa nota ma l’agenzia di stampa Xinhua, citando media locali, parla di 19 vittime. Un funzionario dell’organizzazione internazionale ha detto che almeno 10 corpi sono stati portati allo Specialist Hospital Borno State.

Un testimone, inoltre, ha riferito di una potente esplosione che ha scosso il mercato verso le 12:40 (ora locale) quando era pieno di commercianti e acquirenti, aggiungendo che la ragazza «era di circa 10 anni di età». Maiduguri è considerata la roccaaforte del movimento terrorista Boko Haram, che proprio nella zona dell’attentato sarebbe nato nel 2002, per lanciare poi nel 2009 la sua strategia per la creazione di un califfato in Africa.