Il razzismo della Lega non si ferma. La regione Lombardia guidata da Roberto Maroni ha deciso infatti di tagliare i fondi ai parchi regionali che ospitano nelle loro strutture dei migranti. La proposta era stata fatta nell’autunno scorso dall’assessore all’Ambiente Claudia Terzi, che con una delibera apposita stabilì una punzione per i parchi che, raccogliendo l’invito lanciato dai prefetti per far fronte all’emergenza migranti, si erano detti disponibili ad accogliere dei profughi. Un’apertura dimostrata ad esempio dal parco dei Colli di Bergamo, che si era offerto per ospitare trenta migranti per al massimo 40 giorni. Il coordinatore delle opposizioni, Umberto Ambrosoli, aveva presentato in Consiglio una mozione per chiedere il ritiro della delibera, riuscendo nell’intento grazie al voto segreto e alle divisioni interne della maggioranza. Fino a ieri, quando nonostante il voto segreto, lo stop ai fondi è passato.