«Per la mia generazione l’ansia è diventata una condizione quasi normale, dovuta all’impossibilità di intravedere una prospettiva, proiettarsi in avanti nel tempo, collocarsi in un futuro percepibile». Riparte dalla concezione moderna e precaria del «tempo» il cantautore siciliano, per raccontare in dieci canzoni il difficile presente in altrettante storie di vita, smussando il dramma incombente con dosi di ironia. Sostenuto da una scrittura pop di qualità e arrangiamenti decisamente sopra la (desolante) media corrente, Carnesi viaggia alto in Il presente, Ho bisogno di dirti domani, Amore capitale.