Spinto da lettere di Nobel e funzionari, ma non dai governi, il segretario dell’Onu Guterres va a Mosca e Kiev per ottenere un cessate il fuoco. Ma Putin non si ferma: bombe sulle stazioni in Ucraina ed esplosioni in Transnistria. Blinken e Austin a Zelensky: «Insieme fino alla vittoria»
Sostieni il manifesto.
Gli abbonamenti al manifesto finanziano l’informazione libera e senza padroni. Acquista un abbonamento al manifesto per rimanere sempre dalla parte torto.
Spinto da lettere di Nobel e funzionari, ma non dai governi, il segretario dell’Onu Guterres va a Mosca e Kiev per ottenere un cessate il fuoco. Ma Putin non si ferma: bombe sulle stazioni in Ucraina ed esplosioni in Transnistria. Blinken e Austin a Zelensky: «Insieme fino alla vittoria»
In un momento così drammatico, travagliato e difficile, il tema della Resistenza, che insieme al la lotta partigiana è espressione e radice fondativa della Repubblica e della Costituzione, si è necessariamente incontrato e scontrato con l’attualità delle trincee ucraine, con la difesa in armi contro l’esercito nemico
Liberazione. <p>Al corteo dell’Anpi solo bandiere rosse e arcobaleno. “Bella ciao” lo lancia dal palco la partigiana Iole Mancini, 102 anni: «Ricordo tutto. Con grande dolore»</p>
Sul palco due donne ucraine. Il sindaco Sala attacca Meloni: «Basta ambiguità sul fascismo». Pagliarulo e Landini: «Non sottovalutare il rischio nucleare». Letta contestato dai Carc. «Qui è casa nostra, normale discutere»
Il governo Castex dovrebbe dimettersi, al più tardi all’inizio della prossima settimana, poi Macron nominerà un governo temporaneo, fino alle legislative del 12 e il 19 giugno. Intanto il ministro delle Finanze Le Maire lancia la bomba: riforma delle pensioni subito
Il Movimento per la Libertà alla sua prima apparizione supera il 34%, Sds si ferma al 24%; tracollo della Sinistra: voti e seggi dimezzati, entra in Parlamento per un soffio. Affluenza al voto del 70%
Non è stato Putin a ordinare i massacri di Bucha e in ogni caso «non credo che l’ordine sia venuto da lui», le dichiarazioni dell’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder (amico […]
Da qui sono passati più di 150mila rifugiati dallo scoppio della guerra.
Da qui sono passati più di 150mila rifugiati dallo scoppio della guerra. «Mariupol non c’è più». I racconti disperati dei sopravvissuti. Halina è tornata in Ucraina dopo aver attraversato 4 paesi, solo per dare degna sepoltura alla figlia rimasta sotto le macerie. E il fronte dista solo 30 km
Il segretario di Stato e quello della difesa Usa, in visita nella capitale. Plauso di Biden. Incendi in due siti petroliferi russi: «Sabotaggio»
Leggi e partecipa alle assemblee per meno di 2 € al mese.
Con l’abbonamento membership leggi fino a 10 articoli a settimana e partecipi alle assemblee in diretta sul Collettivo Digitale. Meno di 2 € al mese, rinnovo automatico e disdici con un semplice click quando vuoi.
L’annuncio del Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani (Gsim) che ricostruisce anche il massacro di Moura, ancora off-limits per l’Onu. Confermando sia la morte di «numerosi mujahiddin» sia la successiva strage di civili ad opera dei militari maliani e degli «stranieri»
Positivi i colloqui tra le due parti avvenuti la scorsa settimana a Baghdad. La questione più spinosa sul tavolo è lo Yemen ma contano molto anche il Libano e il petrolio
Un giudice del tribunale di Manhattan ha condannato l’ex presidente Donald Trump a pagare 10.000 dollari al giorno finché non risponderà alle richieste del tribunale
Manifestazione dopo la vittoria dei dipendenti del magazzino di Staten Island. In attesa del voto in una seconda struttura di New York City, «abbiamo fatto la rivoluzione»
Toccato il fondo: per il filantropo fine pena mai, per altri sette attivisti 18 anni di prigione a testa. Ankara lega con un folle filo rosso le proteste di Taksim del 2013 con il fallito colpo di stato del 2016. Schiaffo all’Europa
In occasione del Ramadan, rilasciati giornalisti e attivisti. Ma dietro le sbarre ne restano almeno 60mila mentre prosegue l’ampliamento della rete penitenziaria: dopo l’inaugurazione di Wadi al-Natrun, al via il nuovo maxi complesso in Sinai. Dal golpe del 2013 il regime ha aperto 27 delle 79 prigioni egiziane
Il naufragio al largo delle coste di Tripoli: sei i morti accertati, una cinquantina di dispersi. La denuncia dei sopravvissuti. Erano palestinesi, libanesi e siriani diretti in Italia, in fuga dalla povertà che soffoca il paese
Medioevo. Il lavoro monumentale di Agostino Paravicini Bagliani su testi e leggenda. Riunita per la prima volta la tradizione letteraria sull’inedita figura che avrebbe guidato la Chiesa. Si narra che a Roma il suo magistero durò due anni, dall’853 all’855 finché, incinta, non dette alla luce un bambino durante una processione tra San Pietro e San Giovanni
Un saggio di Fortunata Latella, per La Vela, analizza la condizione femminile nello specchio del romanzo cortese restituendoci profili complessi e tridimensionali
«Il movimento brasiliano Sem terra. Una lunga lotta contadina contro il latifondo e le multinazionali» del sociologo Aldo Marchetti, pubblicato da Carocci
Il governatore repubblicano dello stato ha tolto gli incentivi fiscali alla corporation per le sue posizioni sulle politiche identitarie, in particolare la legge contro le tematiche Lgbtq+ nelle scuole
La vittoria di Macron in Francia è di certo preferibile rispetto all’alternativa di Marine Le Pen. Ma ci consegna la realtà di un presidente sostanzialmente minoritario, che dopo cinque anni […]
Ora ‘StoptheWarNow’ prepara tre presenze fisse e tre carovane a Kiev, Odessa e Leopoli e vuole aprire «anche con mezzi propri» un corridoio umanitario a Mariupol. Un cultura della pace guarda in faccia le vittime e il loro dolore, perché tutto questo non accada mai più. Perché la guerra non sia più l’ultima opzione ma una scelta da ripudiare
All’indomani della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità del 24 aprile e delle numerose manifestazioni che si sono svolte in atre città italiane, mentre continua l’escalation della guerra e […]
L’antifascismo riconosce la democrazia come conflitto. Ed impegna contro ogni forma di oppressione, del pensiero, del dissenso, sociali, di genere, economiche e, non ultima, la guerra
Dopo l’accordo siglato dal governo britannico per deportare migranti in un paese che calpesta i diritti umani, i tifosi dell’Arsenal tornano alla carica per rimuovere la scritta “turistica” dalle maglie e rinunciare ai soldi di Paul Kagame
via Angelo Bargoni 8, 00153, Roma - Tel 06 687191 - Fax 06 68719573 Hai ricevuto questa email in quanto sei registrato con l'email {{ contact.EMAIL }} al sito ilmanifesto.it. Puoi decidere di cancellarti dalla nostra newsletter cliccando sul link Cancellati.
