i leoni d'oro. La giuria della 59/a Biennale internazionale d’Arte lascia vuote le fabbriche di Gian Maria Tosatti del padiglione Italia, senza leoni a ruggire nelle sale dismesse e opta per un’idea di comunità diversa (sempre però da paesi anglosassoni, quindi di cultura dominante). Non il declino industriale dell’occidente, ma le affinità elettive con chi ha lavorato per una idea di comunità (facendolo però in paesi anglosassoni, culture comunque dominanti) |