New York, i sindacati di polizia contro de Blasio

Nel giorno della marcia di Washington il sindacato degli agenti di polizia di New York lancia una petizione online contro il sindaco de Blasio e la speaker del Consiglio municipale, Melissa Mark-Viverito: non devono partecipare ai funerali degli agenti morti in servizio perché sarebbe un «insulto alla loro memoria e al loro sacrificio». Formalmente l’associazione chiede ai propri associati di sottoscrivere un modulo precompilato. Nel testo si legge “Io”, seguito dallo spazio in cui inserire il nome, “come agente di polizia di New York, chiedo al sindaco Bill de Blasio e al presidente del Consiglio Comunale, Leisse Mark-Viverito, di astenersi dal partecipare al mio funerale nell’eventualità io venga ucciso in servizio. Per il loro costante rifiuto di dimostrare agli agenti di polizia il sostegno ed il rispetto che meritano, ritengo che la loro presenza al funerale di un agente caduto sia un insulto alla memoria ed al sacrifico di ogni poliziotto” di New York.

Sotto accusa le parole di de Blasio in seguito alla decisione del gran giurì di non incriminare l’agente che ha ucciso Eric Garner. De Blasio e la speaker del consiglio comunale si sono detti «profondamente delusi»: «Una retorica incendiaria come questa serve solo a dividere la città».  Il capo della polizia, Bill Bratton, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.