«La salute non è una merce» e «nessun profitto sulla pandemia»: questi gli slogan con cui una rete di decine di movimenti, centri sociali, associazioni, sindacati e partiti della sinistra scenderà in piazza oggi pomeriggio in concomitanza con il Summit sulla Salute Globale del G20, in programma a Roma nelle stanze di Villa Pamphilj.

L’appuntamento per tutti è per le ore 15 a Roma in viale S. Pancrazio, all’incrocio con via del Vascello, proprio a ridosso delle mura della Villa, per un simbolico assedio dei Grandi della Terra riuniti per deliberare sulla salute di tutti. La piattaforma della manifestazione parla di «un nuovo concetto di salute slegato dal profitto», di una «sanità territoriale pubblica, gratuita, universale e umanizzata», «di un sistema delle multinazionali che continua a lucrare sui brevetti vaccinali, sulle cure e sulla gestione della pandemia» e chiede un piano di «assunzioni a tempo indeterminato, internalizzazione dei precari e azzeramento degli appalti nella sanità pubblica».

Nei giorni scorsi, la rete aveva realizzato azioni dimostrative in avvicinamento alla manifestazione, come l’apertura di uno striscione sul palazzo che ospita la sede italiana della società farmaceutica Pfizer e un presidio davanti al quartier generale dell’Aiop, l’associazione degli imprenditori della sanità privata.