Nell’«inferno» di Parco Verde a Caivano (Na) – come lo ha definito la madre di una delle due cuginette stuprate a più riprese da un branco di adolescenti dai 13 ai 19 anni – c’è ora, dopo che la notizia è diventata di pubblico dominio e dopo l’allontanamento delle due tredicenni dalle famiglie di provenienza disposto dal tribunale dei minori, un «clima di morte e di deserto», come riferisce Padre Maurizio Patriciello, parroco locale che ieri ha scritto alla premier Meloni invitandola a visitare quel quartiere dove, dice, «sarebbe bello se lo Stato fosse più presente». Le inchieste della magistratura...