Almeno 8 migranti sarebbero morti e 52 disspersi nel naufragio di un gommone avvenuto ieri al largo della Libia. A riferirlo sono stati altri migranti che si trovavano a bordo dello stesso gommone e che sono stati tratti in salvo dalle navi che operano nel Mediterraneo centrale. Ai soccorritori hanno detto di essere partiti in 130. Dopo alcune miglia di navigazione il gommone è naufragato e molti migranti sono finiti in acqua. Sul luogo del naufragio e’ intervenuta, con il coordinamento della Guardia costiera italiana, una delle navi che operano nel Mediterraneo centrale, il cui equipaggio è riuscito a prendere a bordo 78 persone.
Intanto prosegue la campagna contro le Ong. Questa volta l’accusa arriva dal portavoce della marina miilitare libica, l’ammiraglio Ayob Amr Ghasem, secondo il quale alcune organizzazioni umanitarie sembrava stessero aspettando barconi con circa 570 migranti poi bloccati dalla Guardia costiera libica. Ovviamente l’ufficiale non ha portato nessuna prova a sostegno della sue affermazioni.