Le pesanti tensioni tra Vienna e Ankara passano ora per il tavolo della Nato: al summit di domani la Turchia, scrive la Bbc, è intenzionata a porre il veto in merito alla cooperazione con l’Austria, paese non membro ma che collabora in determinate operazioni.

A monte, dice Ankara, c’è «l’attitudine anti-turca nell’ambito dell’Unione Europea». Ovvero gli appelli (ripetuti negli ultimi mesi di dura repressione interna) a congelare l’adesione della Turchia alla Ue.

Affari interni a Bruxelles, dunque, ma che coinvolgono ora anche la Nato: la preoccupazione per il veto annunciato c’è, perché potrebbe bloccare alcune delle attività che l’Alleanza ha in partnership con 41 paesi non-membri.

A partire dal Kosovo, dove Vienna ha 465 soldati, uno dei paesi europei con il maggior numero di truppe (oltre all’Italia che ha dispiegato 4.300 militari).