Dieci associazioni antifasciste di partigiani e deportati hanno creato un forum permanente per unire idee, energie e campagne. Tra gli obiettivi principali: affermare e rilanciare i valori della Resistenza; diffondere la conoscenza della recente storia italiana; difendere la Costituzione e la democrazia rappresentativa; affermare i diritti umani e combattere ogni forma di razzismo e discriminazione.

Il «Forum delle associazioni antifasciste e della resistenza» è nato ufficialmente ieri, per una precisa scelta simbolica. Sul grande schermo alle spalle dei relatori che si sono alternati al microfono, in una delle sale del Nuovo Cinema Aquila nel quartiere romano del Pigneto, una grande scritta rossa celebrava la repubblica «nata dall’antifascismo».

Tra gli interventi delle realtà federate: Luca Aniasi (Federazione italiana associazioni partigiane), Serena Colonna (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti), Anna Maria Cristina Olini (Associazione nazionale partigiani cristiani) e Dario Venegoni (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti). Particolare attenzione è stata data, attraverso parole e immagini, al contributo delle donne nella lotta al fascismo e nella fondazione della democrazia.

Il presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) Gianfranco Pagliarulo ha presentato la prima campagna che vedrà unite le diverse organizzazioni e che ha l’obiettivo di promuovere l’intitolazione di piazze, vie, giardini e scuole a chi ha combattuto per la libertà e a coloro del regime hanno subito in prima persona le più tragiche conseguenze. «Uniti sotto la bellissima e comune bandiera della repubblica e della Costituzione, lanciamo un appello a tutti i sindaci e alle istituzioni», ha detto Pagliarulo, sottolineando l’importanza di parole come «testimonianza», «memoria» e «ricordo» nella costruzione di un presente libero da fascismi e sovranismi.

All’iniziativa sono arrivati anche i saluti della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e del presidente della Camera Roberto Fico, che ha scritto: «la creazione del Forum è anche un modo per riaffermare l’impegno delle vostre associazioni a preservare e promuovere ogni giorno i valori della democrazia e di una società sempre più giusta, solidale e pacifica».