Dopo tante foto di persone intente a spalmarsi la crema e giocare a racchettoni accanto a cadaveri restituiti dal mare, in effetti le immagini trasmesse ieri da molte tv facevano piacere. Decine di bagnanti della spiaggia di Morghella-Pachino, vicino Siracusa, si sono lanciate in acqua ieri mattina per aiutare a portare la riva i profughi provenienti dalla Siria, in gran parte babambini, soccorsi dalla Guardia Costiera. Il presidente della Repubblica Napolitano li ha omaggiati con un solenne nota di encomio: queste immagini «fanno onore all’Italia». Ieri altri tre barconi con a bordo complessivamente 280 immigrati, provenienti soprattutto dall’Africa Subsahariana, sono stati soccorsi nel canale di Sicilia. Un motoveliero con a bordo 160 siriani e afghani è stato rimorchiato nel porto di Reggio Calabria: fermati i due scafisti, avrebbero preteso più di 5mila euro da ogni passeggero. La polemica, nonostante le parole di Napolitano, non si è fatta aspettare. «Che palle! Ora li manterrà il signor Napolitano?», ha postato su facebook Matteo Salvini, vicesegretario della Lega Nord. Il radicale Mario Staderini invece ha colto l’occasione per invitare a firmare il referendum per l’abolizione della legge Bossi-Fini. «La crisi egiziana non potrà che accrescere la spinta migratoria dal Nord Africa. Sarebbe una follia pensare di governarla attraverso l’armamentario criminogeno della legge Bossi-Fini e del pacchetto sicurezza Maroni», ha detto a Radio Radicale. «Il superamento di quelle norme fallimentari è questione che governo e parlamento farebbero bene a non eludere sebbene non siano nel programma della maggioranza. Siccome Pdl e Pd dimostrano di avere altro a cui pensare, l’unico strumento oggi a disposizione sono i due referendum sull’immigrazione di cui si ha paura persino a parlare».