Il secondo album per l’artista neozelandese segue indissolubilmente le orme della tradizione americana femminile. Il suo nome si aggiunge alle più complete Ani Di Franco e Cat Power e per sonorità e ambientazione ricorda più quest’ultima. Non è un peccato, anzi, rispetto al lavoro d’esordio si intravede una maggiore cura nei testi e un miglioramento che fanno ben sperare. Il talento c’è ed emerge specialmente in I come to you, il resto dei brani è dolce, d’atmosfera, un lavoro intimo reso molto profondo dalla voce. C’è da augurarsi che non si perda per strada ricalcando troppo il passato.